CONSIGLI,  Cucina

Storie di…cucina (perche’ la cipolla ci fa piangere e rimedi)

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Perché la cipolla ci fa piangere?

Quando affettiamo una cipolla, la lama del coltello incide i tessuti e si attiva un enzima, che si chiama allinasi,  che genera sostanze volatili ed acide.

Queste sostanze viaggiano  attraverso l’aria , arrivano agli  occhi e provocano una dolorosa sensazione di bruciore.

Questa sensazione di dolore  innesca i condotti lacrimali che rilasciano le lacrime.

Cosa fare quindi per non piangere?

Ci sono varie teorie che in questo articolo andremo a provare.

Usare l’acqua per inibire la diffusione dei gas

Sbucciare la cipolla, tagliarla a metà e immergerla in acqua fredda per qualche minuto.

Estrarre la cipolla dall’acqua, asciugarla e affettarla.

In alternativa  si puo’ scegliere di lavorare con un tagliere bagnato e un coltello passato sotto acqua corrente.

Raffreddare le cipolle

Mettere la cipolla in frigo qualche ora prima di iniziare a cucinare, oppure in congelatore per  30 minuti. Il freddo aiuta a ridurre la quantità di enzima acido che viene rilasciato nell’aria .

Usare un coltello affilato

Utilizzare un coltello a lama liscia, che assicura meno danni rispetto  a quella seghettato ed evitera’ , almeno in parte, lo sprigionamento dell’allinasi.

L’aceto

Sbucciare la cipolla e immergerla in una ciotola piena di aceto bianco (per annientare l’effetto dell’enzima grazie alla sua natura acida) per 15 minuti. Trascorso questo tempo di ammollo, estrarre la cipolla, asciugarla e tagliatela.  In alternativa si puo’ bagnare il tagliere con l’aceto .

Poi ci sono metodi un po’ piu’ strani..

Respirare con la bocca e con  la lingua di fuori .

Fischiettare mentre si taglia.

Mettere un pezzo di pane in bocca.

Masticare un chewing gum.

E per ultimo , ma non meno importante….

Indossare occhiali da cipolla.

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