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Storie di…cucina (sbiancamento e congelamento delle verdure)

Seppur sia possibile congelare alcune verdure crude, si consiglia sempre di sbollentarle attraverso il metodo dello sbiancamento.

Questo permetterà di conservare le verdure di stagione nel congelatore ed utilizzarle nel momento opportuno.

Nel congelamento le temperature vanno tra i 0° e i -15° e il tempo varia a secondo del prodotto.

Lo sbiancamento consiste dunque nello sbollentare rapidamente le verdure prima di riporle in freezer.

Le verdure da congelare devono essere fresche, lavate e asciugate.

È necessario tagliare a cubetti quelle di grandi dimensioni, mentre quelle piccole si possono lasciare intere.

Come funziona lo sbiancamento

Riempire una pentola d’acqua e lasciar bollire.

Inserire poi le verdure poche per volta e sbollentare dai tre ai cinque minuti a seconda dell’alimento.

Rimuovere poi le verdure dalla pentola, scolarle e versarle in una ciotola contenente acqua e ghiaccio: il contrasto caldo-freddo fermerà la cottura e la verdura manterrà il colorito originario.

Quando fredde, scolare le verdure, asciugarle e conservare in contenitori o bustine per alimenti.

È importante etichettare ciascuna confezione con le verdure da congelare, per capire quale sia l’alimento all’interno e per rispettare il limite di tempo di conservazione.

Si sconsiglia di congelare le verdure che contengono troppa acqua ,come per esempio lattuga, pomodori, finocchi, poiché risulterebbero, una volta scongelati, appassiti e particolarmente acquosi.

Le verdure sbiancate in genere hanno un periodo di conservazione in freezer di 3 mesi, e possono essere usate in cucina in qualsiasi momento.

Al momento della cottura non sarà necessario scongelarle, basterà usarle direttamente appena estratte dal freezer.

Tempi di cottura necessari per lo sbiancamento

▪ 2 minuti: cime di rapa, zucca;
▪ 3 minuti: zucchine, piselli, fave, bietole, cavolfiore, fagiolini, spinaci, broccoli, asparagi;
▪ 4 minuti: melanzane, carote;
▪ 5 minuti: patate, carciofi interi